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Martoran 2010

La 3^ edizione della MartoRun, manifestazione podistica tenutasi domenica 3 al Lago Pantano di Pignola, si è caratterizzata non solo come semplice avvenimento sportivo agonistico ma anche e soprattutto come occasione per esaltare altri valori che vanno a braccetto con lo sport. A primeggiare è stata la fusione tra questa disciplina sportiva, l´ambiente e la salute, fine perseguito dalla Podistica Amatori Potenza, sin dal primo momento in cui ha deciso di dare vita...

... a questa manifestazione. Il fuoco agonistico alimentato dai 328 alla partenza, a cui va un sentito ringraziamento, si è spento sicuramente prima di quello tenuto acceso dai quasi duecento bambini che hanno animato, con la loro MiniMartoRun, la mattinata all´Oasi WWF.

Ecco, la vera gioia degli organizzatori è stata questa, quella di vedere tanti piccoli atleti portare con orgoglio al collo la medaglia simbolo della gara, felici di mostrarla ai genitori che, anch´essi, numerosi, hanno letteralmente invaso l´area naturalistica.

Una presenza di oltre mille persone, non si era mai registrata dalle nostre parti per un avvenimento sportivo considerato di secondo piano.

All´organizzazione interna della società, si sono affiancati gli uomini del volontariato della Protezione Civile e le forze dell´ordine che hanno presidiato in maniera impeccabile tutto il circuito indicando la direzione da seguire agli incroci e favorendo i rifornimenti agli atleti in corrispondenza dei fontanini dai quali è stata attinta l´acqua fresca della sorgente di Fossa Cupa distribuita in bicchieri biodegradabili.. Di notevole importanza si è rivelata la presenza degli stand presidiati dal personale sanitario. È stato possibile sottoporsi ad una serie di controlli che si interfacciano perfettamente con la pratica podistica. Il diabete come l´ipertensione, sono tutte patologie che la corsa aiuta a superare senza l´esasperato supporto di farmaci.

Per finire la parte agonistica della manifestazione. Gli atleti hanno affrontato il percorso di 21,097 chilometri con una temperatura abbastanza alta rispetto al periodo. Nonostante tutto, pochi hanno lasciato il campo di battaglia prima dell´arrivo. La tenacia e lo spirito di sacrificio, si sa, sono caratteristiche dominanti del dna del podista.

Fra gli uomini ha primeggiato il marocchino Zaid che ha chiuso la sua gara in 1 ora e 9 minuti, precedendo il lucano Becce vincitore delle precedenti edizioni. Fra le donne ha vinto Fausta Bianco, la prima classificata tra le italiane che hanno partecipato alla maratona di New York del 2007. Nell´ambito della gara è stato inserito anche il Primo Trofeo Regionale Avis riservato ai donatori. Se lo è aggiudicato Franco Di Vito della Podistica di Brienza.
Una giornata di sport farcita di tante dolci componenti per dimostrare che il dilettantismo fatto con sani principi non può che aiutare a migliorare la qualità della vita a tutti.