Cara Elisa probabilmente qualcosa del tuo destino sportivo era scritto nella storia.
Infatti correva il 24 luglio dell'anno 1908, la città era Londra, succedeva che l'italiano Dorando Pietri, stremato dalla fatica, tagliava per primo il traguardo della maratona olimpica sorretto da due giudici di gara. Per questo aiuto fu in seguito squalificato perdendo di fatto la medaglia d'oro. Lui non pianse, la gente lo applaudì e la regina Alessandra disse che voleva conoscerlo, e che si presentasse a palazzo.
Il giorno dopo Dorando si presentò al palazzo reale, eccome se si presentò!
- Di che paese siete?
- Di Carpi, maestà.
- Che mestiere fate?
- Il fornaio, maestà.
- Siete stanco?
- No, maestà.
- Quale è la cosa più preziosa che avete?
- Le mie scarpe, maestà.
- E quanto valgono le vostre scarpe?
- Come il vostro palazzo, maestà.
E finì così…
Dorando diede alla regina le sue scarpe azzurre, che ancora adesso
si possono vedere dentro una vetrina nel museo della scarpa (perché
a Londra c'è un museo delle scarpe, non lo sapevate?).
La regina in cambio gli diede tanti soldi quanti ce ne vogliono per
costruire un vero palazzo.
Dorando tornò a Carpi, si sposò, comperò un palazzo, un cavallo e
un ristorante. Poi sulle tazzine del caffè fece incidere queste tre lettere:
U . D . P. Le iniziali del suo nome Dorando, del fratello Ulpiano, e del loro cognome Pietri.
Questo aneddoto per ricordare che non tutti gli accadimenti negativi sono poi così nefasti. Può succedere che nelle loro pieghe possono trovarsi risvolti inimmaginabili!!!
Succede anche che come "vicini di culla" oltre ai tuoi paesani, idealmente ci fossero pure quattro ragazzi di successo: Jenny Barazza, pallavolista italiana, Summer Glau attrice statunitense, Michael Jacobsen, hockeista su ghiaccio canadese e Samuele Riva modello italiano.
L'unica nota stonata, se così si può definire, coincidente con il 24 luglio, è la fine del sodalizio artistico fra Dean Martin e Jerry Lewis, durato un decennio; un po' come è accaduto per i nostri De Sica & Boldi.
L'alfabeto, perché è la prima cosa che s'impara a scuola, e io ho tutto da imparare!
Domande serie, altre di più!
Domande curiose.
Eccola :
Ad "Elisa Cusma"
A proposito del doping
(Di la tua e attribuiscigli uno o più aggettivi.)
R: Rovina dello sport!!!! Radiazione a vita!!! E' distruggere la vita sportiva di un grande atleta!!!!
Berlino! La Tua…
(A cuore aperto …)
R: Essere in finale è stata una delle emozioni più grandi della mia vita!!!!! Che porterò sempre con me!!
Corsa …
(Che cos'è per te…e perché corri)
R: Corro perche mi fa sentire libera…libera da ogni preoccupazione libera da ogni pensiero…mi ossigena ….mi rende pulita…e non smette mai di insegnarmi qualcosa.
Descriviti
(Che Atleta…Come sei una volta smessi i panni sportivi. Hobby, passioni, Insomma cosa fa Elisa donna, quando non corre).
R: penso che quando corro quando gareggio quando sono su una pista si … quella è la vera Elisa!!!
Nella vita di tutti sono una semplice ragazza come tante ma molto molto sensibile, non so ancora cosa farò quando smetterò, sinceramente non ci ho ancora pensato visto che ancora poi non sono cosi vecchia!!!!!! ;-)
Esperienze… Positive & Negative
(Ti va di raccontarle? …cosa non e cosa rifaresti.)
R: Rifarei tutte le cose andate male , perché sono quelle che mi hanno fatto crescere e, mi hanno fatto diventare quella che sono!
Non rifarei…..mmmmm. fammi pensare non mi butterei come una matta dietro le prime nella finale di Berlino!!!!! Perche ho sofferto come un cane!!! ;-)
Finalmente…!
(Cosa? Il tuo…)
R: Sono andata a vivere da sola!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gare …
(La 1° in assoluto, l'irrinunciabile, quella che non avresti voluto fare, la tua futura di "punta")
R: non penso di avere una gare in assoluto penso che ogni gara pero l'ho assaporata a modo mio!!!
L'irrinunciabile penso sia quella del record italiano indoor!!! (volavo veramente volavo)
Le rifarei tutte anche quelle andate male, la mia futura la tengo per me perche spero sia speciale!!!
Hanno detto….
(Una "frase celebre" famosa, che ti è rimasta, vale anche una di un amico o di un familiare)
R: Volere è potere!
Incontri…
(Il / un Tuo "incontro". Con chi con cosa…Raccontaci! )
R: Mi piacerebbe incontrare Valentino Rossi. .. penso sia unico penso sia veramente un campione!!
Libertà
(Parola semplice, ma difficile La tua idea)
R: libertà è poter ragionare con la propria testa andare avanti per la propria strada e non lasciarsi condizionare da nessuno!
Messaggio
(A chicchessia…)
R: Se hai i pennelli e i colori … disegnalo tu il tuo paradiso!
(un messaggio per i ragazzi d'oggi!)
Non so che darei…
(Per far…o per cosa)
R: Non so cosa darei… per vincere la lotteria!!!! :
Obiettivo
( Prossimo obiettivo come donna, e come atleta. )
R: Come atleta i miei obiettivi sono sempre gli stessi: poter rimanere a questi livelli, penso sia una grande cosa per un atleta italiano essere tra i primi al mondo!
Come donna spero un giorno di potermi sposare e avere una famiglia credo molto nel matrimonio ed è brutto che tra i giovani di adesso non ci creda più nessuno!
Poni una domanda al tuo intervistatore
( Quella che vuoi.)
Ogni tanto corri????
R: Per renderti meglio l'idea ti rispondo che ogni tanto non corro : : :
- Gilberto -
Quanti sacrifici!!!
(I principali.)
R: Sacrifici????
Fai una cosa che ami come si possono chiamare sacrifici?????
Rewind, inizio tutto…in che occasione!
(Quando è scattata la "scintilla" per l'atletica e il doppio giro di pista.)
R: Io e "l 'ottocento" abbiamo un rapporto particolare un po' di amore ed odio. Odio perché mi fa soffrire amore perche mi fa gioire!
Sorriso
(A chi lo regaleresti se fossi in possesso di una "bacchetta magica")
R: A tutte le persone che lo meritano…
Tornare & andare
(Tornare dove, andare perché)
R: Tornare come tutti gli anni in sud Africa perche io amo il caldo e amo quel posto!!! Andare a vivere al mare magari un giorno lo farò!!!
Una (auto) domanda
(Fatti una domanda alla quale Vorresti rispondere, e che ahimè Non mi è venuta in mente!)
R: Guarda sinceramente me ne hai fatte anche troppe!!! E anche molto particolari!!!
BRAVO!!!
Veramente credo che…
(Il tuo "sassolino" nella scarpa! )
R: Credo che la lealtà prima o poi venga pagata!!!!
Zapping sui tuoi primi 28 anni.
(Le varie "tappe" più significative Da quando ti ricordi ad oggi. La famiglia,scuola, primi sport, lavoro etc.…)
R: Guarda sinceramente non mi piace molto parlare di me.. della mia vita privata, i miei 28 anni. Sono stati lunghi e pieni di tanti percorsi belli e brutti. Con la scuola non ho mai avuto un buon rapporto anzi... ma nonostante tutto sono riuscita a diplomarmi e ora come ora ne sono contenta anche se ai tempi proprio non mi interessava.
La mia famiglia, mio padre mi ha sempre sostenuto nello sport sarà che lui è stato uno sportivo e probabilmente sa cosa vuol dire essere un atleta... del resto non mi va di annoiarmi con la mia vita passata uno perche ' non mi piace parlare del mio passato e due perche io penso al presente... e soprattutto al futuro!!!!.
Ad Elisa la "chiusura": in breve …. Molto breve…SE FAI ATLETICA NON FAI PANCHINA!!!!!
Un salutone a tutti!!!! Elisa.
Gilberto Costa
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