Intervista a Gastone Barichello - 5.0 out of 5 based on 1 vote

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Atleta scaligero della nazionale italiana IUTA in forza all’Atletica Vimar Marostica 

Gastone Barichello

Titoli conquistati: Campionati Italiani Assoluti 24h su strada 2005 – 2008, Bronzo a Squadre ai Campionati Mondiali di Worshach 2005(Austria), Argento a Squadre ai Campionati Europei di Worschach 2005 ( Austria ), Bronzo a Squadre ai Campionati Mondiali di Taipei 2006 ( Taiwan )

 

 

1) La tua giornata tipo
Sveglia 4:30’ Stretching, allenamento ( 1:30’ / 2:00’ ) a seconda del programma, stretching, doccia, colazione, lavoro.

 

2) A chi o cosa “togli” tempo per allenarti?
Appunto per non penalizzare la Famiglia o i programmi, in funzione di Essa, mi alleno al mattino presto quando Moglie e Figlia ancora dormono.

 

3) La tabella di preparazione

In funzione dell’ obiettivo.

 

4) Come ti alimenti in gara?

Siano distanze brevi ( 10.000 / mezza o maratona ) o ultra 100Km o 24H mi alimento prevalentemente con liquidi, frutta fresca e carbogel.

 

5) La gara che più ti ha dato?

La gara che ancor oggi mi porto nel cuore è stata la mia prima 24H. Era 16 / 17 luglio 2004 a Worschach ( Austria ) 24H su strada. Una gara corsa interamente a “sensazione” senza andature. Passaggi programmati ecc., unico pensiero “correre bene e scoprire i propri limiti”. Varcata la soglia dei 200 Km ero già Ultrafelice, poi alla 23a ora i giudici di gara mi comunicano che sono in terza posizione!! Non ci credevo, terminai la gara nella medesima posizione, ma era come avessi vinto.



6) La gara che più ti ha deluso?

Gare in cui non ho reso come volevo o dovevo, ce ne sono state più d’ una , importante però è saper trarre qualche spunto anche da quelle, per non incorrere nei medesimi errori e migliorarsi per quanto possibile.



7) Dove trovi lo stimolo per macinare così tanti km nonostante gli ottimi risultati ottenuti

Quando dalla corsa trai piacere e divertimento, tutto il resto vien da sé. Se lavori bene, i risultati prima o poi arrivano e questo ti è di stimolo per cercare di dare sempre quel qualcosa in più che ti porta ad essere competitivo.



8) Il motto che non ti abbandona mai...................................



9) cosa vuoi dire alle nuove leve

Cercare di gestirsi negli allenamenti e nelle gare sempre avendo coscienza dei propri limiti senza esagerare. Solo rispettando il proprio fisico se ne trarranno i maggiori benefici.


10) il tuo punto di vista sul doping

Quando si arriva al doping oltre ad un fatto di coscienza, significa che si è già finiti come Atleti e che si è come si suol dire alla frutta. Personalmente nelle ultra, non essendoci il Business che invece c'é in altre discipline, il doping praticamente non esiste, escluse rarissime eccezzioni; in altre parole il fine non giustifica i mezzi....