Cambi di ritmo e Cuore - 5.0 out of 5 based on 1 vote

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva
 

E' sicuramente utile compiere sedute di interval training perchè vanno a creare tanti condizionamenti importanti. Bisogna trovare i corretti equilibri di distanza, ritmo e recupero per renderle altamente produttive. Vediamo attraverso uno schema come lavora il cuore e le altre derivazioni allenanti. 

Ritmo in pista

L’allenamento che prendiamo a riferimento è il seguente: 10x200 metri in 54” con recupero di 100 metri in 30”. Si tratta di un interval training con recupero a raggio ridotto. Notiamo come il podista si è attenuto con buona precisione alle indicazioni che il tecnico gli ha impartito. Il cammino cardiaco parte da 150 battiti e quindi sul limite di una corsa aerobica fino ad arrivare ad un massimo di 164.

 

Quest’ultima indicazione ci spiega come questo allenamento non vada ad invadere meccanismi spiccatamente lattacidi. Le differenze cardiache fra la frazione veloce e quella lenta sono ristrette a causa di un tempo di recupero molto stretto (30”). Questo ci fa capire meglio l’obiettivo dell’allenamento che prendiamo in esame.

La piccola forbice di oscillazione cardiaca spiega che non si vanno tanto a cercare condizionamenti di flusso sanguigno, ma piuttosto un adattamento circa gli equilibri lattacidi di fascia media. In questo tipo di allenamento, bisogna non sottovalutare l’interessante impiego delle fibre muscolari, ma anche l’educazione al continuo cambio di ritmo. È proprio per questo motivo che il mezzofondista veloce ne fa uso frequente.

Per allenare i cambi di ritmo bisogna guardare, infatti, oltre al lato energetico anche all’attitudine e all’abitudine meccanica. La ripetitività nel gesto e nella proposizione danno risultanze importanti se inseriti in un ciclo specifico della durata di almeno 6 settimane.

Vediamo lo schema con evidenziate nella prima colonna la lunghezza delle ripetizioni, nella seconda il tempo impiegato a correrle e nella terza le frequenze cardiache.

 

Intervalli
mt.
tempo
freq.
1

200

53”

150

rec

100

31”

152

2

200

53”

155

rec

100

29”

153

3

200

53”

156

rec

100

29”

158

4

200

53”

160

rec

100

30”

158

5

200

52”

160

rec

100

30”

158

6

200

53”

162

rec

100

30”

156

7

200

52”

160

rec

100

30”

157

8

200

52”

162

rec

100

30”

156

9

200

52”

163

rec

100

28”

160

10

200

53”

164

rec

100

29”

163