E' la prima volta che partecipo al trofeo “Noi Corriamo” e a distanza di qualche giorno sento di esprimere la mia gioia per essere stato presente a questa manifestazione sotto tutti gli aspetti ben organizzata.
Scarica le CLASSIFICHE
 |
Arrivato in prossimità della zona gara ho trovato facilmente parcheggio per l'auto grazie alle segnalazioni precise della protezione civile avente il compito di gestire al meglio mobilità e viabilità. Raggiunto il punto di partenza (a circa 200 m dal parcheggio) ho trovato subito un clima “di festa” dove portavoce, intrattenitore, speaker è stato l'indispensabile Fabio Rossi che grazie alla sua bravura e professionalità è riuscito ancora una volta a dare un tocco magico alla manifestazione e a far sentire ogni atleta protagonista della propria gara.
Salutato Massimiliano (Max) e tutto lo staff mi dirigo al campetto sportivo del quartiere allestito a doc con strutture di gioco adeguate per l'intrattenimento dei più piccoli e degli atleti che hanno portato con sé moglie e bambini. Sempre nel campetto vi era un efficientissimo e organizzato ristoro a disposizione di tutti, la tenda massaggiatori Mombocar, a cui faccio i miei complimenti, servizi spogliatoi e docce per il dopo gara.
Alle 18.00 si sono aperte le gare con le categorie giovanili dove circa 200 sono stati i giovani atleti che hanno intrattenuto il fantastico e numeroso pubblico presente.
Alle 19.00 è stata la volta dei politici e dei clericali che con gesto esemplare e solidale hanno accompagnato una quindicina di disabili lungo tutto il percorso (un giro di 1200 m).
A seguire la categoria Donne e quella maschile più anziana (cat. C). A tagliare il traguardo per prima sul circuito di 1200 m percorso quattro volte è stata Daniela Paternini della Corradini Rubiera che ha chiuso in 16'32” seguita dalla capoverdiana Sonia Lopez (16'45”) e dalla marocchina Siham Laraichi (17’19”). Tra gli uomini a vincere è stato Roberto Meneghello seguito da Giuseppe Tanara.
L'ultima gara è stata quella in cui anch'io ho partecipato formata dalle restanti due categorie maschili, la “B” (la mia) e la “A”. Ci siamo battuti su un circuito di 7200 m ufficiali, in realtà il mio forerunner 405 ha segnato quasi 7500 m ma non è un dato da considerare con certezza sapendo che in percorsi così spigolosi con cambi di marcia ad angolo retto e un giro di boa “San Garmin” pecca nella rilevazione. A vincere è stato il marocchino Lachen Mokraji (21'50”) seguito da Abdelhadi Tyar (21'58”) e da Radouan Boussehaib (22'03”). Primo degli italiani Andrea Regazzoni (22'15”) che si è aggiudicato il quarto posto.
La gara è stata entusiasmante dove il ritmo è risultato da subito molto veloce. Personalmente ho condotto i primi due giri ad un' andatura troppo alta per le mie possibilità (3'20”) trascinato forse dal forte gruppo di atleti presenti ma soprattutto dall'adrenalina che avevo in corpo. Poi nei successivi giri ho dovuto mollare e chiudere in 27'45” con una media di 3'43” classificandomi 18° di categoria.
Il consiglio che posso dare all'organizzazione è quello di ottimizzare il circuito addolcendo i cambi direzione ma soprattutto eliminare il giro di boa presente subito dopo la zona arrivo perché spezza drasticamente il ritmo personale e porta a sprecare troppa energia in accelerazione durante la ripresa del proprio passo.
Concludo complimentandomi con l'impeccabile organizzazione e con Max Bogdanich fondatore e ideatore della manifestazione che ha saputo con semplici gesti ma con profondo animo cogliere l'attenzione di pubblico e partecipanti per un fine di pura solidarietà.
Corriamo Insieme è stata la seconda prova del Circuito Km Sport iniziato con la Corrillasi e che si concluderà il 31 luglio a Sant’Ambrogio di Valpolicella con il 17° Memorial Jacopo Oliosi. (Vi aspettiamo numerosi!!)
Tutte e tre le manifestazioni doneranno ad Abeo (Associacione bambino emopatico oncologico) un euro per ciascun iscritto.
Davide Testi - Staff RunnerMan.Net
