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Il norvegese Oivind Sletten sarà tra le stelle della maratona per gli atleti diversamente abili. In gara anche il trevigiano Durante

Oivind Sletten

Treviso, 15 febbraio 2013 – Oivind, il vichingo, è pronto a tornare. Per partecipare alla Treviso Marathon degli atleti diversamente abili, il 3 marzo, ci sarà chi arriva persino dalla Norvegia. Oivind Sletten, per la verità, a Treviso è ormai di casa. Corre nella Marca dal 2006 e, ogni anno, è tra i primi ad iscriversi. Oivind non è un atleta qualsiasi: ha partecipato a due Paralimpiadi (Sydney e Atene) e alle più classiche gare internazionali dedicate agli atleti in carrozzina.

Treviso, come già in passato, sarà la sua prima maratona dell’anno: ad Harstad, nella Norvegia settentrionale, dove risiede, non è facile allenarsi d’inverno. E Oivind è impaziente di tornare sul veloce percorso che ha già affrontato nel 2008, quando carrozzine olimpiche e handbike partirono, come succederà quest’anno, da Ponte di Piave, utilizzando poi il veloce percorso rosso.

L’albo d’oro della Treviso Marathon per i diversamente abili è ricchissimo. Comprende gli assi trevigiani Alvise De Vidi, Francesca Porcellato e Carlo Durante (che sarà al via anche quest’anno, impegnato con la maglia del Circolo Unicredit Treviso nel campionato italiano Bancari e Assicurativi); il fuoriclasse svizzero Heinz Frei (più di cento maratone vinte in carriera), persino Alex Zanardi, che a Treviso ha corso con la sua handbike, raccogliendo un secondo posto nel 2010 e la vittoria l’anno successivo.

Dalla Treviso Marathon è anche partita, nel 2004, l’avventura degli “Amici di Diego”, associazione dedicata ad un gruppo ragazzi diversamente abili che partecipano alla maratona con il supporto di atleti che spingono le loro carrozzine sino al traguardo. Il loro motto? “Corriamo per un sorriso”. E, con un sorriso, Diego e i suoi amici saranno anche al via della prossima Treviso Marathon.

Il vichingo, intanto, è pronto a dare battaglia. E, considerate le iscrizioni che stanno arrivando in questi giorni (la chiusura è prevista per il 24 febbraio), con francesi e austriaci (oltre naturalmente agli italiani) pronti a dare battaglia, non sarà una passeggiata.