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Che la Tre Campanili, gara di mezza maratona di corsa in montagna svoltasi a Vestone (BS), potesse in breve tornare ai vecchi splendori era nell’aria. 

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tre campanili - podio

I numeri però hanno dato ragione e ci hanno mostrato una edizione dei record dove prima di tutto è stato demolito il vecchio limite sulle presenze. Soddisfazione visibile sia per l’amministrazione comunale che per l’Atl. Gavardo90 chiamata ancora una volta alla organizzazione tecnica dell’evento insieme al due volte Campione del Mondo Genny Di Napoli, in veste di direttore tecnico dell’evento e oggi impegnato come testimonial con gli atleti in erba.

Gara maschile dove il podio non è mai stato in discussione vista la presenza di tre atleti keniani che, per nulla intimoriti delle pendenze, hanno subito fatto il vuoto e preso il largo. Alle loro spalle la battaglia era forte con i maratoneti a partire decisi mentre gli atleti della corsa in montagna correvano sornioni e al riparo. La parte più dura del percorso ci regala l’assolo di Isaac Kiplagat che si invola fino al traguardo dove precede i connazionali Nicodemus Biwott e Henry Rutto apparsi decisamente più provati dalla fatica del percorso e regala anche il nuovo record del tracciato a testimonianza del talento di questo atleta. Alle loro spalle grande prestazione del bresciano Andrea Agostini (atl.vallecamonica) che, forte della sua pluriennale esperienza in corsa in montagna, distribuisce in modo egregio le proprie energie e proprio negli ultimi chilometri prevale sul portacolori della società organizzatrice Alessandro Rambaldini, bravo anche lui ad intepretare in modo ottimale la gara ed infiammare comunque il numeroso pubblico presente.

In campo femminile, complice anche qualche defezione dell’ultima ora, assoluto della maratoneta Giovanna Ricotta che si invola senza mai essere impensierita dalle avversarie e giunge sorridente al traguardo precendo l’esperta Francesca Iachemet (atl.trento).

fonte: www.trackandfieldchannel.net