Dopo la positivita' riscontrata piu' volte ad Epo ed Efedrina l'atleta lucchese e' stato fermato dal tribunale nazionale antidoping. Barbi partecipo' ai mondiali 2001 e fu sesto alla maratona di New York del 1998.
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Circa un mese fa la richiesta della procura antidoping, ed ora la sentenza definitiva. Il tribunale nazionale antidoping ha inflitto a Roberto Barbi la squalifica a vita poiche' risultato piu' volte positivo (efedrina ed Epo) ai controlli antidoping. «Il Tribunale Nazionale Antidoping - si legge in una nota - presieduto da Francesco Plotino, nel procedimento disciplinare a carico dell'atleta Roberto Barbi, rilevato l'illecito commesso dall'atleta ex art. 2.1, infligge all'atleta la sanzione della squalifica a vita.
Dispone che la presente decisione sia comunicata alle parti, alla Società, alla FIDAL, alla Federazione Internazionale di riferimento, alle FSN, alle DSA, agli E.P.S. e alla Wada». Si chiude cosi' mestamente la carriera dell'ormai 44enne atleta di Fornoli che da cinque anni si era trasferito nelle Marche.
Frammenti tratti da: corrieredellosport.it & noitv.it