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Il fuoriclasse trevigiano farà il rientro agonistico, dopo l'argento della Paralimpiade, nel 18° Circuito Internazionale Città Archeologica. L'obiettivo stagionale? "I Mondiali di Lione". Un'intera giornata di gare, con le prove del Grand Prix Strade d'Italia e del Grand Prix Giovani. Poi spazio ai campioni: si cercano gli eredi di Lebid e della Romagnolo

Oderzo, corsa dei campioni

Oderzo (Treviso), 1 aprile 2013 - La corsa dei campioni inizia il conto alla rovescia. Tra un mese esatto, il 1° maggio, a Oderzo, nel Trevigiano, andrà in scena il 18° Circuito Internazionale Città Archeologica. Una passerella di stelle che, dalla seconda metà degli anni '90 (la prima edizione fu nel 1996), ha coinvolto i più grandi specialisti azzurri: da Pertile a De Nard, da Lalli a Meucci, dalla Genovese alla Weissteiner, dalla Console alla Incerti.

Mercoledì 1° maggio si cercheranno gli eredi dell'ucraino Sergey Lebid e dell'azzurra Elena Romagnolo, trionfatori all'ombra del Torresin nel 2012. Ma il Circuito Internazionale Città Archeologica non sarà soltanto la gara dei campioni. Il cartellone della manifestazione prevede un'intera giornata di corse: al mattino, la seconda prova del Grand Prix Strade d'Italia; in apertura di pomeriggio, una tappa del Grand Prix Giovani e, a seguire, il 17° Trofeo Mobilificio Vittoria, la gara dei diversamente abili. Con un ospite d'eccezione: Alvise De Vidi.

 



Il fuoriclasse trevigiano dell'Aspea Padova - 14 medaglie, di cui sette d'oro, nell'arco di sei edizioni dei Giochi - ha scelto Oderzo per il debutto stagionale e il 17° Trofeo Mobilificio Vittoria sarà la sua prima gara dopo l'argento conquistato nei 100 metri alla Paralimpiade di Londra. Un risultato straordinario, anche perché giunto a otto anni di distanza dalla storica vittoria conquistata ad Atene nella maratona.

 



"Tra gennaio e febbraio ho avuto qualche problema fisico - spiega il campione di Olmi di San Biagio di Callalta -. Ora però sto bene e, compatibilmente, con il brutto tempo di questi giorni, ho ripreso ad allenarmi a pieno ritmo. Nella seconda metà di aprile mi attende un raduno federale, poi farò l'esordio stagionale a Oderzo, dove troverò  una gara di ottimo livello. Gli obiettivi del 2013? Gli Assoluti di Grosseto, dal 10 al 12 maggio, validi anche per il nuovo Grand Prix istituito dalla Ipc. Poi, a fine luglio, i Mondiali di Lione".

De Vidi è un grande amico della Nuova Atletica Tre Comuni, società che, grazie all'impegno di tantissimi volontari e al contributo di partner affezionati, rinnova di anno in anno il feeling tra Oderzo e la grande atletica.

"Il livello tecnico e organizzativo del Circuito Internazionale Città Archeologica sarà elevato come sempre - spiega Guglielmo Marcuzzo, presidente della Nuova Atletica Tre Comuni -. Nel nostro piccolo vogliamo dare un segnale: in questo Paese lacerato dalla recessione, dalla crisi politica e dalla sfiducia nel futuro, ci
sono ancora le energie per organizzare eventi ispirati alla partecipazione, all'agonismo, alla voglia di vivere, alla speranza. Noi ci crediamo: siamo certi che il 1° maggio, a Oderzo, sarà ancora una grande festa".


Ufficio stampa
Mauro Ferraro