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Firenze e Padenghe: due appuntamenti internazionali per i nostri portacolori, il primo sulla distanza di maratona, il secondo sulla mezza.

Rachid Jarmouni

Partiamo da Padenghe e diciamo che il nostro risultato migliore è il crono di Rachid Jarmouni, che – a dispetto delle condizioni climatiche avverse – a Padenghe sfiora il proprio primato personale. Per lui un buon quinto posto in 1h05.10. Altro protagonista è il TM Michele Bertoletti che ottiene il nuovo primato personale con 1h12.44 e si piazza secondo di categoria. Sul podio di categoria TM anche Davide Danesi che corre regolarissimo...

... da 1h14' praticamente ogni domenica! Molto bene anche Pierangelo Abate che domina la MM45 con 1h16.55 e Bernardo Goffi, ormai una garanzia per esperienza e costanza, che regola gli MM65 in un eccezionale 1h30.28. Nella “top 10” di categoria anche Ermes Bondoni, settimo tra i competitivissimi MM35.

Al traguardo e meritevoli dei nostri complimenti anche Francesco Parolini, Silvio Chini, Tiziano Massardi, Massimo Vampini, Giuliano Baldo, Giuseppe Lazzarini, Giampaolo Rossi, Michele Zucchini e Narciso Facchini. Menzione speciale per Sara Ayache, unica donna al traguardo con la nostra maglia!

Arriviamo a Firenze, dove la pattuglia di piccoli eroi “arancioni” capaci di portare a termine la distanza regina contava ben sette impavidi.

Abbondantemente sotto le tre ore e con grande merito Silvio Gobbini e Massimo Gabusi. Per Silvio 2.47.55 (real 2.47.48, passaggio alla mezza in 1h21.50), per Massimo 2.55.58 (real 2.55.51, passaggio alla mezza in 1h26.16).

Caparbio e sempre sotto le tre ore, ma con il merito di aver lottato sul filo dei secondi, è stato Dario Zanetti che ha concluso in 2h59.42 (real più rotondo 2.59.22, passaggio alla mezza in 1h27.24).

Molto bravi a cavallo delle 3h20' anche Angelo Gussago, il consigliere William Cadenelli e Giuliano Oppini, che partiti nelle retrovie hanno un tempo reale significativamente più basso del tempo “allo sparo”. Angelo finisce in 3h18.15 reale, William in 3h19.09 e Giuliano in 3h21.23. Un pochino più indietro, ma comunque ottimo in termini cronometrici (con 3h33.16) arriva Antonio Pedersini che ha il merito di aver gestito con estrema regolarità la corsa.

Mi sono divertito a giocare con la statistica. Il tempo medio dei nostri è stato 3h10.44 (4'31”/km). Un bel collettivo compatto! Bravissimi. La sfida per l'anno prossimo è correre tutti almeno 1” e un decimo più veloci!