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Alessandro Zanardi: "Grazie alla maratona abbiamo regalato il sorriso a molti bambini".

Alex Zanardi

Venezia, 12 luglio 2011 - La Venicemarathon, che il prossimo 23 ottobre taglierà il traguardo della 26esima edizione con già le iscrizioni chiuse per sold out pettorali (7000), si conferma essere ancora una volta una maratona campione di solidarietà. E’ infatti lusinghiero il bilancio dei risultati - presentati quest'oggi al Russott Hotel di Mestre - raggiunti grazie alle iniziative benefiche legate alla maratona. In Uganda, dove è in corso dal 2006 una proficua collaborazione tra...

 

... il Venicemarathon Club e Africa Mission Cooperazione e Sviluppo, sono quasi 13.000 le persone che hanno accesso all’acqua potabile, 11 i pozzi d’acqua costruiti e 3 le fonti idriche riattivate grazie al progetto Run For Water - Run For Life e ad una diversificata raccolta fondi. Uno dei nuovi pozzi perforato quest’anno è in ricordo di Franco Casamatti, amico della Venicemarathon scomparso il 27 luglio dell’anno scorso. Chi, invece, negli ultimi de anni ha corso nel nome di Alessandro Zanardi con i pettorali speciali di Bimbingamba, il progetto da lui promosso assieme all’Associazione Niccolò Campo, ha permesso la costruzione di protesi e l’assistenza completa a 9 bambini provenienti da Ciad, Kosovo, Marocco, Moldavia e Romania, che hanno così potuto riprendere a camminare e a fare la vita di tutti i giorni. Anche per l’edizione 2011, dei 7000 pettorali di gara, ben 1000 sono stati destinati ai due progetti e già tutti venduti.

 

“I traguardi raggiunti con i progetti legati alla solidarietà – spiega il Presidente della Venicemarathon Piero Rosa Salva – sono per la famiglia Venicemarathon non certo un aspetto marginale, ma al contrario un elemento fondamentale nel quale crediamo molto e che ogni anno arricchisce sempre di più le nostre motivazioni.”

“Ho sposato il progetto Bimbingamba assieme a Sergio Campo e all’Associazione Niccolò Campo Onlus perché non potevo che essere il testimonial più ‘tagliato’ di me- esordisce con una battuta Alessandro Zanardi, l’ex pilota di Formula 1 ed ora campione di handbike – Oggi, sono qui per ringraziare Venicemarathon non solo a nome mio, ma soprattutto di quei 9 bambini ai quali, in questi due anni di collaborazione, abbiamo restituito il sorriso grazie alla costruzione di nuove protesi. La Venicemarathon è la per me la maratona di casa e sono fiero del fatto che tutti qui corriamo per fare del bene.”

Per la prima volta, quest’anno si potrà correre anche per sovvenzionare la campagna internazionale di immunizzazione anti-poliomielite (End Polio Now) sostenuta dal Rotary International. Il Rotary Club Venezia Riviera del Brenta e il Distretto Rotary 2060 formerà il Venice Rotary Running Team per raccogliere fondi per il progetto Run To End Polio, attraverso la vendita di 500 pettorali speciali riservati al Rotary. Contribuirà a fare del bene anche chi parteciperà alle due Family Run. Giovani, studenti e famiglie potranno correre per sostenere l’attività di sensibilizzazione e raccolta fondi promossa da Bebe Vio e dall'Associazione art4sport Onlus, che aiuta da un punto di vista economico ed organizzativo le famiglie di bambini protesizzati, per permettergli di tornare a praticare sport. Bebe e il suo team di bambini torneranno ad essere protagonisti della corsa riservata agli studenti e famiglie.

Alla 26esima Venicemarathon si correrà anche per testimoniare che il diabete, se tenuto sotto controllo medico, non é un ostacolo all'attività fisica agonistica. Nove atleti, con e senza diabete, parteciperanno alla maratona a sostegno della Campagna Buon Compenso del Diabete (BCD), promossa da IDF e Diabete Italia, patrocinata dal Ministero della Salute e resa possibile grazie al contributo incondizionato di Sanofi.

Un altro importante traguardo della Venicemarathon sarà l’abbattimento delle barriere architettoniche. Anche quest’anno i ponti di Venezia torneranno ad essere ‘accessibili’ grazie alla collaborazione con l’Ufficio Eliminazione Barriere Architettoniche del Comune di Venezia e il progetto ‘Venezia Accessibile – Le barriere si superano di corsa’, che renderanno praticabili alle persone con disabilità i 13 ponti interessati dal percorso della maratona. Speciali rampe elimineranno gli scalini per oltre sei mesi.

Per far fronte al continuo flusso di richieste d’iscrizione alla maratona dopo la chiusura di metà maggio, il comitato organizzatore ha deciso, come lo scorso anno, di indire una lotteria pettorali, per permettere di subentrare alle persone che rinunceranno ufficialmente a correre. L’iscrizione alla lotteria è gratuita e dovrà pervenire entro e non oltre la mezzanotte di lunedì 25 luglio, tramite il sito www.venicemarathon.it. Il 26 luglio verrà effettuato il sorteggio e i fortunati estratti potranno decidere se completare l’iscrizione.

Ci si avvicina dunque alla manifestazione clou del Venicemarathon Running Project che, a detta delle autorità presenti quest’oggi come l’Assessore allo Sport della Provincia di Venezia Raffaele Speranzon, il Sindaco del Comune di Dolo Maddalena Gottardo, il Presidente della Municipalità di Mestre e Carpenedo Massimo Venturini, il Presidente del Coni Veneto Gianfranco Bardelle e il Consigliere Nazionale Fidal Renzo Zucchetta, è una manifestazione importante che contribuisce a rafforzare il significato di sport come scuola di vita, rispetto di regole, salute, benessere ed educazione alla solidarietà.