Praticando podismo, mi trovo spesso e volentieri a partecipare alle gare del panorama ligure e dintorni..
Ma non sono tanto i luoghi a determinare l'argomento di questa riflessione. Anche perché presumo, ed immagino che ovunque ogni fine o addirittura prima delle gare vada in scena, meglio mettiamo in scena questo perché divertente teatrino… Ogni gara si differenzia dalle altre per lunghezza, superficie e dislivello, quale esso sia. Non cambiano invece le "scuse" alle quali tutti ricorriamo per "giustificare" la prestazione, prima nel pre - gara, durante la stessa e dopo nel post gara.
Eccone alcune, bizzarre e simpatiche che ho sentito nel corso degli anni: ho paura ma sto' esagerando con le gare…"..ho appena iniziato...ieri ho fatto un lungo...sai queste non sono le mie gare...io in salita proprio non vado...io in discesa...mi sto' preparando per...non sarei venuto, ma mi hanno convinto...sono stanco...domenica scorsa ho fatto la Pistoia Abetone...ne vengo dal turno settimanale della "notte"...sono rimasto "imbottigliato", non ho più fatto "ripetute"...per andar forte servono le ripetute...oggi le gambe le sento di legno...non girano...non vanno...sono rimasto imbottigliato...mi sono anche venuti i crampi...ho aspettato tizio...non ho voluto rischiare... ho le gambe ancora impastato dal precedente trail, sto' "preparando" una amica, ieri ero ad un matrimonio, la gara parte tardi...troppo presto... e…ieri sera dovevi vedermi al pub! ieri sera ho bevuto 5 medie...non sono allenato...sono sempre a Roma...ieri sera ero ai mattoni... fino alle 3...non si può andare sempre forte...sono stanca per ieri sera, non sono al massimo...c'erano pochi ristori...il tracciato era segnalato male...sono partito troppo forte, mi sono "perso".. sono partito troppo piano...mi dispiaceva dire di no... ho appena iniziato etc. etc ...
...a dimenticavo che tra queste ci sono anche le mie "SCUSE"...
Di Gilberto Costa Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.