Piumati Red Level Team alla fantastica Berlino Marathon
Partiamo col ringraziare il nostro amico Ciano di red level per la fornitura del materiale tecnico di alta qualità. Leggero caldo e traspirante veramente ottimo per la maratona, soprattutto se alla partenza ci sono 9 gradi come a Berlino.
Siamo un gruppo di ex pallavolisti quarantenni che circa 25 anni fa giocavano nella stessa squadra dove s'era creato un fortissimo legame. Lavoro famiglia e varie vicissitudini ci hanno un po' allontanati ma questo forte legame è rimasto.
La MARATONA ci ha clamorosamente fatti tornare indietro di vent'anni CON LO SPIRITO. Ci siamo ritrovati tutti insieme a maggio a casa di Stefano Ponte a Copenhagen (dove vive da 10 anni). 5 giorni e chiusura con la maratona.
Ispiratore e trascinatore Papo Bendinelli capitano all' unanimità che con la sua carica positiva ci ha pian piano convinti e motivati ad affrontare insieme una maratona. Il suo proverbiale ottimismo ci ha contagiati…
E' così che Luca Viviani, manager e fotoreporter del gruppo, importatore del logo piumati dai suoi trascorsi in curva sud del Verona, Michele Zanoncelli nostro fisioterapista assente a Berlino, ma rientrerà a breve nel gruppo, Albertone Deconti manager della levi's che vive a Bruxelles, Stefano Ponte ricercatore di Copenhagen, Papo artista del pane di Lugagnano che da quando ha smesso di giocare si è dato al triathlon e poi all' iron man in giro per il mondo, Matteo Procura filosofo e grande allenatore di volley,mio instancabile compagno di allenamenti ed io ci siamo ritrovati tutti insieme a maggio a Copenhagen.
BERLINO MARATHON 2008 Secondo ritrovo.
4 giorni fantastici. La città dai grandi spazi è bellissima e sembrava quasi deserta .Ma alla domenica mattina 40 mila persone si sono riversate nel vialone della Porta di Brandeburgo. Una bolgia. L'inno tedesco e il saluto al detentore del record mondiale Haile Gebrselassie ci ha creato forti emozioni. Alla partenza Stefano Matteo ed io ci scambiamo dei "cinque" per caricarci.
Ogni 3/4 km una jazz band e lungo tutto il percorso un incredibile folla che applaude e incita. Bambini che allungano le mani per scambiare dei cinque. Alla mezza vedo Stefano ancora pimpante. Matteo ed io cominciamo ad avere un po' mal di gambe ma ci sentiamo ancora bene.
Ai 35 percussioni e danzatrici del ventre.. io non capisco più niente…Buio.. Non riesco neanche più ad allungare la mano ai bambini.. Mi voglio fermare.. Vedo Stefano e Matteo qualche metro avanti voltarsi e controllare la mia posizione. Gli faccio un cenno con la mano di andare, loro rallentano e scuotono il capo come per dire :"insieme fino in fondo". Mi vengono in mente le parole del Papo:" non ascoltare il corpo, piano ma sempre avanti". Così faccio e dopo un km mi passa un po' la crisi.
Sotto la Porta di Brandeburgo tutti e tre insieme. Uniamo le mani e facciamo il saluto che ci ha accompagnato per 15 anni di pallavolo. 100 metri dopo, l' arrivo, distrutti ma con una gioia immensa. 3 ore e 56, 15 minuti in meno di Copenhagen.
Considerando che è 7 mesi che corriamo (1,2 volte a settimana) non è poi così male! Ci siamo ripromessi di allenarci con più costanza e tentare tra un anno le 3 ore e mezza. Ce la faremo?
APPUNTAMENTO PIUMATI AL GRAN COMPLETO L' 8 FEBB. ALLA VERONA MARATHON..
un abbraccio Michele