In concomitanza dei festeggiamenti del Santuario di nostra Signora Bastia Busalla (Ge)
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Arriviamo in quel di Bastia, paesino sopra Sarissola, Igor (…in attesa) Buitre a “purificarsi” accolti dal profumo di cucina. Troviamo Remo con moglie al seguito reduce dal trentino, Franco giunto in motocicletta, forse per non patire il gran caldo. Spira un vento forte che sparge nell’aria i sapori della festa che da li a poco avrà inizio. Dietro gli “stand” infatti numerosi volenterosi volontari, signore e signori, ragazzi preparano i sughi per i ravioli, per le polente etc.
“Condito” da un bello “spirito” di squadra.
Il Santuario è li sulla destra.
Qui nei pressi, il ristorante di Yuri Risso, volto ormai noto del “mezzogiorno” italiano, nel programma televisivo La prova del cuoco, presente in qualità di ospite/concorrente…
Lasciamo la macchina nello spazio a bordo strada, sotto la Rocca dove si trova incastonata la statua della Madonna.
Siamo in tanti, nonostante la concomitanza con altre belle gare, prima fra tutte quella di Malga di Perlezzi.
Ho l’onore e il piacere di stringere la mano ad Ilaria, colmando così una delle mie tante lacune.
E’ qui in compagnia di Marco, domenica scorsa al Bangher di Biella, oggi qui…a fine agosto all’UTMB in “mezzo”chissà.
“ …quello corto “solo” 100 km. Si perché l’altro è di 160 km !!! ”
In mezzi ai soliti matusa, la piacevole presenza di tanti ragazzi, quelli con le braghette da pallone. Infatti è prevista anche una marcia di 4 km.
La presenza dei signori Gualdi e Mereta presidenti guru rispettivamente della Podistica Valpolcevera e del Gruppo Città di Genova testimoniano la bontà della manifestazione.
La mia gara inizia come sempre.
Dai buoni propositi della vigilia (…gestirmi) alla realtà del campo (..mal gestirmi).
I volti, meglio le tergo dei vari Poggi… Gentile, Ughé, Miglio, vengono presto “inghiottiti” dal bosco.
Dietro Luca Spallarossa in grande “spolvero”cerca di rinverdire i vecchi fasti lontani quattro anni.
La mia discesa è più o meno a tutta, oltre a Luca facciamo gruppetto con Raimondo Cintoli a meno nove dalla 1500 gare!
-… ho iniziato che avevo 11 anni…mi tengo un po’ per la salita. –
Mi descrive minuziosamente per filo e per segno il percorso, metri di salita, sterrato e discese, le difficoltà dei tornanti, il finale.
Lo invito all’Intervista Alfabetica.
-…se ti va di fare una chiacchierata…sarebbe un bel modo per festeggiarti le 1500!!! –
Vista la sua simpatia ed educazione mi risponde:
vediamo… magari…dai…forse.
La salita torna spietata come sempre.
La misura della “sofferenza” si misura tra un tornate e l’altro.
I distacchi si dilatano.
Aspetto da un momento all’altro il sopraggiungere di Maurizio Alvino, lo percepisco “storicamente”è così. Lui lo sa, parte in conserva per poi allungarsi km dopo km.
Eccolo non è solo, con lui Ivo Fassone fortissimo in questi percorsi.
Provo a “tenerli”, azzardo uno scatto, ma è un bluff.
La strada ha emesso la sua sentenza.
Di nuovo il bosco in discesa, tratti “mangia e bevi”, discese e risalite.
Mentre i primi sono già a rifocillarsi dalle mie parti ormai al “gancio” si cammina.
Gli ultimi metri sono ripidi, scoperti in mezzo al prato. Il Santuario sopra a sinistra, l’ultima breve ascesa. Lo speaker annuncia l’arrivo degli ormai sgranati runners.
E’ stata bellissima, durissima, vivissima!
Ora il ristoro finale, Maurizio mi tende una mano offrendomi una nastro azzurro freddissima…buonissima.
Le tiene in macchina nella borsa frigo, un vero toccasana.
-...cin cin! -
La premiazione e
la festa può continuare!!!
Di Gilberto Costa
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