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Il dato sta sorprendendo gli stessi organizzatori. Sono già più di duemila gli iscritti alla Verona marathon di domenica 21 febbraio.

verona marathon 2010

Ci sono tutti i presupposti per superare l’obiettivo dei cinquemila partecipanti e per toccare addirittura quota seimila. Sta pagando evidentemente il lavoro di marketing svolto dagli organizzatori in questi mesi con la presenza agli expo di tutte le maratone più importanti, sia all’estero che in Italia, buon’ultima quella di domenica scorsa a Firenze. E’ particolarmente nutrita la rappresentanza straniera con atleti provenienti da 20 paesi, attratti sicuramente dalla grande novità...

... dell’edizione di quest’anno: il passaggio all’interno dell’arena poco prima dell’arrivo sul Liston che resterà sicuramente impresso nella memoria dei runner. L’intento degli organizzatori è quello innanzitutto di puntare sul movimento amatoriale, offrendo a tutti i partecipanti il massimo dell’assistenza in un tracciato suggestivo che ha pochi eguali in Italia e all’estero. Non verrà comunque trascurata la parte agonistica tanto che sono già da tempo avviati contatti per portare a Verona atleti di buon livello sia per la mezza che per la maratona. Lo scorso anno fu Stefano Baldini ad imporsi nella maratonina “Giulietta e Romeo”, mentre la maratona fu dominata dagli atleti africani.

Rispetto alla scorsa edizione il percorso presenta alcune modifiche: dopo la partenza da Piazza Brà, i primi chilometri si correranno nella zona industriale per sfruttare gli ampi viali e dar modo al serpentone dei runner di diluirsi con maggior ordine; nella parte centrale sarà l’Adige a farla da protagonista con il doppio passaggio per Lungadige Attiraglio sino a Parona. Gli ultimi 13 chilometri saranno invece totalmente in centro storico, per una sorta di visita guidata a tutti i monumenti più importanti e a tutte le piazze della città che culminerà poi nell’arrivo sul Liston dopo il passaggio all’interno dell’Arena. L’evento insomma sta crescendo giorno dopo giorno ed oltre al numero dei partecipanti sta salendo anche l’interesse di sponsor pubblici e privati per una maratona in grado sin da ora di non sfigurare nel confronto con le altre maratone italiane.

 

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