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Non sarà un Palio con riscontri cronometrici fantascientifici, ma sarà comunque molto combattuto.

Drappo Verde

Da quando nel 2008 è stata rispolverata questa antica manifestazione il più veloce è stato Giuliano Battocletti: il trentino di Cles era stato in grado di registrare il tempo di 30'14". Tra le donne il record è della vicentina di Piovene Rocchetta Deborah Toniolo che nel 2009 aveva vinto in 34'15". In questa edizione potremmo assistere al duello tutto veronese tra Isacco Piubelli (recente vincitore della Corrillasi) e il non ancora 24enne William Mascanzoni quarto nel 2009.

A giocarsi la vittoria ci sarà anche il marocchino del Città di Genova Khalid Ghallab, quest'anno primo alla Maratonina dei Turchi a Ceriale, terzo alla Maratonina di Treviglio (1.08.01, suo primato stagionale) e quinto alla Maratonina delle Due Perle. Da segnalare anche la presenza di Alessandro e Andrea Baldini, due nipoti del campione olimpico di maratona Stefano. Tra uomini e donne saranno ben 13 gli alteti della Corradini Exlcesior Rubiera ai quali va aggiunto Massimiliano Bogdanich che, fermo per un brutto infortunio, sarà lo starter della gara.

In campo femminile il duello dovrebbe essere tra la reggiana Daniela Paterlini (su queste strade già seconda e terza nel 2002 e 2003, quando allora si correva la mezza maratona) e la marocchina Khadija Arafi quest'anno prima a Cogoleto e terza a Cellatica. Tra di loro potrebbe inserirsi la sassuolese Laura Ricci, recentemente quarta alla mezza di Pieve di Cento. Tra le veronesi occhi puntati su Stefania Disconzi e Licia Dall'Agnola, alle quali va aggiunta anche la trentina Elektra Bonvecchio.

Per gli amatori, come ormai consuetudine in questi ultimi anni, saranno messi a disposizione dei pacer che detteranno un ritmo costante dall'inizio alla fine della gara. A dare man forte per i 40 minuti ci sarà l'arzigogolato mantovano Lucio Meneghetti, per i 45 minuti il vigile ed ex arbitro di calcio Giovanni Doni, per i 50 minuti lo scalmanato tifoso interista Roberto Sivero e per l'ora l'ultramaratoneta Sara Valdo. Saranno riconoscibili dai palloncini e dalle maglie bianche indicanti il tempo nel quale dovranno terminare la gara.

Ma l'attenzione non dev'essere riposta solo all'aspetto prettamente tecnico, ci sarà qualcuno che presenzierà per lanciare un messaggio molto importante. Al via ci sarà anche il parmense Francesco Canali che parteciperà al Palio del Drappo Verde posizionato sul suo "bolide" appositamente disegnato e fatto costruire da Alex Zanardi. Francesco è un grande appassionato di sport: tocca la maglia azzurra delle nazionali giovanili di basket per poi dedicarsi al podismo. Il suo sogno, come tutti i podisti, è quello di riuscire a portare a termine una maratona. La sfortuna gli volta le spalle e si accanisce contro di lui: gli viene riscontrata la SLA (sclerosi laterale amiotrofica) e il suo sogno di diventare maratoneta sembra svanire. Sembra... perchè così non è! Grazie all'impegno di quattro suoi amici (Gianfranco Beltrami, Andrea Fanfoni, Gianluca Manghi e Claudio Rinaldi) riesce a mettersi al collo la medaglia di una maratona. Ciò è avvenuto il 5 dicembre scorso in Florida, alla West Palm Beach Marathon: i suo quattro amici hanno accompagnato Francesco spingendo la sua carrozzina per tutti i 42195 metri del tracciato. Ora faranno altrettanto per le strade di Verona. Chi volesse conoscere qualcosa di più di Francesco Canali lo può fare digitando www.vincilasla.it.

Le iscrizioni si sono chiuse martedì 15 marzo.

Nel frattempo, la lista degli iscritti è consultabile sul sito www.mombocar.it nella sezione dedicata al Palio del drappo verde di Verona e alla Sgambada de San Giuseppe.

A cura di Fabio Rossi

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