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Al Marathon la prima edizione del memorial Rodolfo Crasso

fabio ruzzier

Il marciatore triestino Fabio Ruzzier ha consolidato la sua posizione in vetta alla classifica del circuito internazionale “Alpe Adria Race Walking Cup” vincendo stamattina anche la Muggia-Trieste, gara di marcia con partenza dallo stadio comunale di Muggia ed arrivo a Trieste, in campo San Giacomo. Il marciatore che corre per i colori dell’Atletica Gorizia ha impiegato 57’32” per coprire il percorso di circa 11,2 km, distanziando di quasi due minuti e mezzo il secondo classificato, lo sloveno Vladimir Veršec, giunto al traguardo tre secondi prima dello...

... scoccare dell’ora. Per Ruzzier è una seria ipoteca per la conquista dell’ambito trofeo, mancando ormai una sola competizione delle otto gare complessive in programma tra Italia, Slovenia, Croazia ed Austria. L’ultima gara sarà a Capodistria il 19 dicembre, un percorso che Ruzzier conosce sicuramente a menadito e non dovrebbe serbargli particolari sorprese, tanto più che l’avversario finora dimostratosi più temibile, il campione nazionale croato Želimir Haubrih, oggi ha perso leggermente terreno classificandosi in terza posizione in 1h 02’13”, seguito dal connazionale Boris Lackovic in 1h 04’52”.

Quinto posto assoluto, ma primo femminile, per la bosniaca Meliha Mulahalilović: non ha avuto difficoltà ad imporsi nella classifica rosa terminando le sue fatiche in 1h 05’24”.
Grazie al maggior numero di gare coperte è ancora l’austriaca Monika Schwantzer a mantenere il comando della graduatoria del circuito: pur lontana oltre sette minuti dalla bosniaca, il secondo posto ottenuto le permette di tenere a distanza la slovena Valentina Čufer, alle sue spalle con ulteriori tre minuti di ritardo.

Assenti purtroppo le marciatrici italiane che rinunciano così a possibili ambizioni di scalare la classifica.

Le premiazioni si sono svolte presso la sede del gruppo sportivo San Giacomo, società organizzatrice, alla presenza dei vertici regionali e provinciali del CONI, rappresententi dai rispettivi presidenti Emilio Felluga e Stelio Borri, insieme a Giuseppe Donno, presidente della FIDAL provinciale. Con loro i rappresentanti della C.R.I. e dei Lions’s club, tra i patrocinatori dell’evento, e la nipote dello scomparso Rodolfo Crasso, indimenticabile commendatore dello sport triestino al quale era dedicato il 1° memorial assegnato alla società prima classificata in base ai migliori piazzamenti di categoria.
Ad aggiudicarselo è stata una compagine di casa, il Marathon, capitanata dall’irriducibile presidente Claudio Sterpin, primo classificato della sua categoria. Nonostante i suoi 70 anni, peraltro portati splendidamente, era poco più di un ragazzino a confronto dei suoi avversari, gli ultraottuagenari Tullio Buttiglioni e Claudio Pozza che comunque hanno portato la loro società, il San Giacomo, alla quarta posizione di classifica, dietro alla croata Dinamo Zrinjevac e la trevigiana S.Biagio.

A completare la squadra del Marathon Adriano Milloch, Franco Lugnani e Robeto Lovich.

Alessandro Parlante

 

 

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