Stampa
Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

19.04.09 - 3° appuntamento Cronotrail, 37ª Sei Ville, percorso 12 Km.

L'Onda dei podisti oramai è partita. Il mare non era molto mosso, anzi, forse rischiava d'addormentarsi. Era quieto, molti dicevano, e sentire una brezza anche dall'altra parte di Verona, la Est, dove non si era mai promozionata la nuova iniziativa ha dato agli organizzatori e a quanti vi hanno partecipato, una certezza. La certezza che questa "cosa" esiste, ha un seguito, ha un proprio zoccolo duro. Per altro, come è già stato anticipato in occasione delle premiazioni di fine gara...

 

... ci saranno anche altre nuove situazioni all'interno del movimento CronoTrail. Una su tutte la presenza di una "campestre" (o qualcosa di simile) per i più piccoli. Così, alla domenica, si potranno avvicinare le famiglie al completo. Tornando alla stupenda Manifestazione podistica non competitiva con quattro percorsi 7km, 12km CronoTrail, 21km, 42 Km sui meravigliosi sentieri delle colline della Valpantena, possiamo dire che si è svolto tutto al meglio.

Sapevamo che non sarebbe stata una novità visto che risulta da sempre una delle Migliori Marce Italiane. La macchina organizzativa, come si dice in questi casi, è un 5000cc 10 cilindri di derivazione Formula 1 (non Ferrari di quest'anno) e il meglio e tanto non ha fatto fatica a darlo. Un ringraziamento va dato soprattutto a Gincarlo Sartori del Gruppo Mondadori che con sapienza e simpatia ha fatto le cose in grande. I percorsi, nonostante si partisse da un quartiere della bella Verona, dopo qualche passo sembrava d'esser nella Val di Fiemme. La location funzionalissima e di facile accesso, se qualcuno ha fatto colonna per arrivarci era solamente dovuto alla grande affluenza.

I premi ed il parco chiuso con relativo palco e "rifocillazione" da grandi eventi. I premi sontuosi e innumerevoli. I CronoTrailers quindi si son sentiti a casa propria ed hanno interpretato al meglio la dura 12km, sebbene qualcuno ha palesemente fatto sapere che avrebbe preferito la 21km. Possiamo quindi orgogliosamente dire che siamo già con un bacino d'utenza di podisti con ambizioni alte.

E' però importante ribadire che questo tipo di "Corse" non sono riservate agli atleti ma a tutti. E' un modo nuovo per riuscire a ripristinare la partenza collettiva e magari, perché no, confrontarsi con l'amico o rivale di sempre. Questa volta, per un motivo gestionale, non è stato dato gran vantaggio al "Reparto Corse Femminile". C'è da dire che comunque non si son perse d'animo ed han combattuto ad armi pari sino all'ultimo rettifilo che portava alla oramai nota Caserma Duca, concessa dal Comandante col. Antonio Duc.

Allora tutti pronti per la prossima che sarà già domenica ventura, il 26, a Rivoli per la 18.ma "NA' SVENTOLADA TRA LE COLINE DE RIOLE". Il ritrovo sarà presso PIAZZA NAPOLEONE 1° e vedrà una 15km meravigliosa, collinare e ricca di passaggi con riferimenti di interesse storico. Ci vediamo là "Sorrisi numerati"!

In ultima, un po' di polemica con quanti vogliono qualcosa di nuovo. Con quanti spesso, da sempre ed in ogni caso, dicono: "non cambia mai niente". Nella fattispecie parlo del podismo, ma il concetto potrebbe tranquillamente esser applicato a tutto. "Questi", e mi riferisco a quanti vogliono il cambiamento ma che poi non lo sanno e non vogliono metterlo in opera, continuano con la propria pantomima dei Dori siciliani ma quando si manifesta qualcosa di diverso, qualcosa che anche solo potrebbe dar vita ad una situazione diversa, restano a guardare. Anzi, schivano completamente.Capisco che l'uomo è un animale abitudinario ma allora stai zitto e non lamentarti o altrimenti le provi ste novità. In breve (ma son prolisso per definizione quindi "in breve" è solamente per attaccare il discorso, infatti lo si evince da questa "parentesi libro"… del resto è anche un modo per buttarla in vacca!) dico che nelle corse veronesi c'è una novità: si parte assieme! Lo si è sempre voluto, ora possiam riuscirci ma tanti dicono: ma non sono in forma, oggi no! E allora? Corri come ti senti. La maglia nera è stata destituita dal Giro d'Italia nel 1951, e che sappia io di "Malabrocca" non ce ne son più stati, anche se a onor del vero in quel periodo è stato un onore conquistarla; c'eran dei soldi in palio e si son visti souplasse alla Sante Gaiardoni e Antonio Maspes … ma comunque. Tutto questo per dire che la CronoTrail è nel pieno spirito decubertiano, da non confondere con le Olimpiadi degli ultimi anni che spesso vedono vicende di doping o di brogli di simil natura. Si corre e si deve fare sport per divertirsi, migliorarsi e per stare assieme, soprattutto in semplici situazioni domenicali dove non è necessario dimostrar nulla a nessuno. Capito!

 

Simone Cartom Crema

 

Utilizziamo i cookie per migliorare le funzionalità di questo sito Web. Per accettare i cookie, fai clic su OK.
Per saperne di più, consulta la nostra Informativa premendo su approfondisci.