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NOTIZIARIO ASSOCIAZIONE MARCIATORI APRILE 2010 Sito Internet: www.runnerman.net

Potete scaricare il documento in formato PDF cliccando qui: notiziario di Aprile

“38^ SEI VILLE”

Domenica 18 Aprile: La nostra più importante manifestazione è ormai alle porte e già ci stiamo organizzando  per preparare al meglio questa storica marcia in tutti i suoi aspetti e necessità per accogliere e dare un servizio ai podisti partecipanti in modo ineccepibile per una numerosa presenza ed  invogliarli ancor più a scegliere i nostri percorsi, vista , quest’anno la concorrenza  in  altre colline.

Ma noi vogliamo essere sempre ottimisti e la nostra forza ce la date voi soci con Il vostro aiuto animato di tanta buona volontà,  con la vostra massiccia collaborazione come sempre dimostrata in passato per affrontare tutti assieme con  consapevolezza  l’importanza di questo evento e l’attaccamento alla nostra Associazione.

Venerdì 2 Aprile

APPUNTAMENTO IN SEDE MARCIATORI PER SCAMBIARCI GLI AUGURI DI PASQUA

Trovate il tempo per venire, la presenza di tutti è molto gradita, è più bello brindare in tanti!!!!!!!!

SABATO 1 e DOMENICA 2 MAGGIO 2010

MARCE/ GITA CHIOGGIA – BIBIONE

Due giorni  in queste località di mare con pernottamento e pensione completa in Hotel 3 Stelle tutti in compagnia fra sport , spiaggia e curiosità del luogo

informazioni contattare Gini Annamaria (Cell. 3464181539)

APRILE , auguri di buon compleanno a:

Filippozzi Claudio  2);Cengiarotti Giovanni 6); Leviani Giulia -  Scanferla Carlo7); Pesarin Roberto 8); Rodriguez Luca 10); Nini Streanga Alessandra 12); Solazzi Renato 13); Fracastoro Alberton Emanuela 16); Casagrande Vittoria – Avesani Merci Laura 19); Tognin Gioia 25); Lincetto Vasco 27); Salvi Luciano – Bianconi Gelmino 28);Grandi Guido 2); Patuzzo Marangoni Giovanna 30).

Il Gruppo è lieto di partecipare, con infinite CONGRATULAZIONI!!!!!!!! alla nascita di MARTINA. Ne danno l’annuncio mamma Stefania e papà Andrea……

…… diventano nonni per la seconda volta Renato e Marzia che annunciano la nascita di BENEDETTA …………

……… Leone ed Antonietta sono diventati nonni per la quarta volta  con la nascita di RACHELE

Siamo addolorati e vicini al nostro socio ed amico Duc Antonio per la perdita della sua cara mamma.

Tra ville, contadini e… Carabinieri

Dopo la chiacchierata con Giancarlo e Cesare, ne propongo una con un altro grande personaggio del Gruppo: ATHOS MACCAFERRI. Con lui ne approfittiamo per raccontare qualche aneddoto della Sei Ville di qualche anno fa.

A: Athos

R: Renato

R: Athos, i “bei tempi andati” si ricordano sempre volentieri. Senza ripetere quanto abbiamo già detto con Cesare, raccontiamo qualcosa sui primi atti del Gruppo. Intanto i colori sociali… Da buon bolognese cosa potevo suggerire?! Magliette rossa e calzoncini blu, come i petroniani e… i Carabinieri! 1973, prima Sei Ville, organizzata con lo Sci Club. Com’è nato il nome e quale erano i tuoi compiti?

A: Per il nome è presto detto. Eravamo andati ad assistere alla famosa campestre milanese dei “5 Mulini”, e visto che col nostro percorso (unico da 21 km) passavamo attraverso sei bellissime ville, il nome è stato una logica conclusione. Come impegno poi avevo la responsabilità di tracciare tutto il percorso e sistemare i sentieri.

Cercando i sentieri attraverso campi e colline, per quanto ne so, non tutto filò sempre liscio…

A quel tempo, specialmente i contadini, non erano abituati a vedere gente in mutande scorazzare per le loro proprietà e ci accoglievano spesso con “vien qua a vangar, a darme ’na man, invese de perdar tempo!”. Un giorno che stavo aprendo da solo un sentiero abbandonato in località Paradiso in Valpantena, mi sono trovato con un forcone puntato alla gola perché un minaccioso contadino mi aveva scambiato per un ladro di polli! E solo dopo l’arrivo dei Carabinieri e le mie dovute spiegazioni, mi ha lasciato andare.

R: In seguito le cose sono però migliorate?

A: Altro che! Anzi, siamo diventati amici dei Carabinieri e di tanti contadini e proprietari dei campi, perché pian piano capivano le nostre buone intenzioni e la nostra utilità “ecologica”, con la pulizia che facevamo sui sentieri per lo più ormai abbandonati da tempo; aggiungici qualche libro della Mondatori in omaggio…

R: Ma erano sentieri e tratturi che a suo tempo venivano usati?

A: Certamente. Erano stati tracciati anche secoli indietro per il trasporto dai monti alla pianura del sale, del ghiaccio, dell’olio. Nel tempo sono arrivate strade e mezzi di trasporto più veloci; e dei sentieri abbandonati la natura se n’è presto riappropriata. Con l’avvento delle camminate podistiche sono stati ripuliti e usati un po’ dappertutto.

È vero che un nostro socio ha rischiato qualcosa di serio?

A: Sì, Walter Grassi, il nostro primo vice presidente, ora purtroppo defunto. Al Forte John, dietro il Castello di Montorio, s’è imbattuto in una sentinella (erano in corso delle manovre militari): “Alto là, chi va là!”, e Walter fermo immobile, con le braccia alzate davanti al fucile spianato, fino all’arrivo di un ufficiale per chiarire che non era né un terrorista né una spia!

R: Il risultato del primo percorso vi ha soddisfatto?

A: Sì, e anche quelli degli anni successivi considerato i tanti complimenti ricevuti dai podisti. La cosa simpatica erano le uscite in 5/6 per cercare i sentieri e soprattutto per sistemarli con segacci, roncole, picconi e badili; e poi mangiata in allegria in qualche trattoria fuori mano. Tanto il conto lo pagava l’amministratore del Gruppo…

Bravo, visto che quello era il mio incarico, mi fai ancora rammentare quei “tristi ricordi”. Scherzo, naturalmente; alla sera ritornavate allo Sporting stanchi morti, ma contentissimi. A proposito di ricordi, col 1° novembre del ’73 è sorto il G.M.M. col suo primo Consiglio Direttivo…

Con me presidente (ero il più grande e grosso!), col Walter vice, Cesare segretario e tu amministratore; ma è giusto ricordare altri podisti che ne facevano parte: Renato Tezzon (che ha disegnato il nostro bel simbolo), Ivo Zuccher (cofondatore del Gruppo), Oscar Perisello, Armando Zasso, il fotografo Bruno Campagnola, Vittorino Zanini (gestore del bar d’angolo di via Manuzio, nostra seconda sede); tra i collaboratori Gelmino Bianconi e Gianni Cengiarotti. E poi il simpaticissimo dr. Raffaello Donati, quello degli scherzi mancini o delle “prediche strane”; da un ballatoio di Lughezzano ci raccontava che per chiarire il mistero della SS. Trinità alle vecchiette della prima messa, il suo amico prete di montagna usava questo paragone: “Quando alla domenica fate il brodo usate tre carni, ‘manzo, galina e pito’; ecco, tre carni e un brodo solo, proprio come la SS. Trinità: Padre, Figliolo e Spirito Santo, tre Persone in un solo Dio.” Bei tempi!

R: Il Gruppo è partito alla grande con i soci mondadoriani, ma anche per quelli dello Sporting Club.

A: Vero, basta ricordare che tra i nostri soci c’erano Ettore Ghezzer, Franco Annechini, i fratelli Fittà, che nel ’74 si staccarono per fondare il Mombocar; e poi Ivo Zuccher con gli amici di Raldon creeranno La Cometa. Sempre in quell’anno, dopo i primi incontri nella “tana” del GAAC (fortissimo gruppo di montagna guidato da Sergio Pennacchioni), fondammo con Presutti (presidente), io come vice, Castioni e Foroni l’Unione Marciatori Veronesi, supportati da Rugiadi per la parte competitiva del CSI. Mi ricordo anche qualche personaggio che si faceva notare tra i marciatori domenicali, come “el Tigre”, che scroccava la quota d’iscrizione a tutti quanti; Todeschini, organizzatore di marce fantasma pubblicizzate male e terminate peggio; e l’avv. Donella (che spiccava per i suoi eleganti completini sportivi), profondo conoscitore delle Torricelle e delle sue scorciatoie (mio maestro di tagli…).

R: Ecco dove è nata la tua nomea di “re degli scurtoli” e delle “partenze a spinta” (c’è una foto che lo prova, mentre ti fai largo in partenza tra i giovanissimi!).

A: Tutte malignità! Sai, a volte il mio spirito competitivo mi ha spinto a qualche piccola trasgressione, ma piccola piccola; poi la voce s’è sparsa e ingigantita. Come diceva qualcuno in passato, l’importante è che se ne parli…

R: Già, tutti eravamo spinti dallo spirito agonistico a dare il massimo delle nostre possibilità. Ora che il fisico ha qualche battuta a vuoto ci piace il motto decubertiano: “L’importante è partecipare!”. Sarà vero?!

Renato Salvi

LA PAGINA DEI COMPETITIVI

1^ Federico II Marathon – Trani, 7 marzo 2010

Sarà difficile dimenticare questa giornata intensa di emozioni!

Ritornavo alle gare dopo l’ottimo risultato della maratona di Firenze del 2008 (3:12) e volevo ben figurare nella mia terra natia a questa prima edizione della Federico II Marathon con partenza dall’imponente maniero federiciano di Castel del Monte (540m di altitudine) e arrivo nella splendida Cattedrale di Trani, attraverso gli altri due capoluoghi della neonata sesta provincia pugliese, Andria e Barletta.Ho temuto per il tempo in quanto il giorno prima c’erano 2 gradi ed un vento gelido, ma per fortuna è stata una bella domenica soleggiata.Partenza splendida, anticipata da quella simbolica di un raffigurante di Federico II con il suo falco in spalla. I primi 30 km sono stati tutti in discesa con qualche saliscendi senza grandi difficoltà; nei passaggi nelle città di Andria e Barletta è stata numerosa la gente per le strade che, stimolati anche dai corridori, incitavano e battevano le mani facendo venire i brividi lungo la schiena dando una marcia in più. Tutto bene fino al 34° km quando, lungo la statale 16 per Trani, ho cominciato a sentire qualche crampo ed ho rallentato l’andatura, ma dopo qualche metro ancora dei forti crampi al polpaccio destro; sono entrato in profonda crisi e sono stato tentato più volte di ritirarmi, ma è entrato in gioco una grande forza mentale che mi ha consentito con tenacia e costanza, alternando il cammino e strascicando le scarpe sull’asfalto, di arrivare al traguardo incitato dai miei concittadini lungo gli ultimi km e soprattutto dagli altri podisti che mi invitavano a non mollare esclamando “dai che è fatta!”. Sono arrivato al traguardo in Cattedrale in 3:51 accolto dal calore di parenti ed amici, preoccupati del mio ritardo, ma è stata comunque immensa la gioia nell’abbracciarli, provando delle grandi emozioni.Ne è valsa proprio la pena partecipare a questa Federico II Marathon: complimenti all’Agenzia Puglia Imperiale e alle tante società podistiche del territorio per l’organizzazione  davvero impeccabile, considerando che si trattava di una prima edizione, e con i quasi 600 iscritti è già diventata una delle prime maratone del Sud Italia. L’anno prossimo andrà certamente meglio invitando qualche top runner di richiamo e avendo più tempo per pubblicizzarla meglio.

Alla prossima!     

Carlo Di Bari.

Di seguito, una messe di risultati dei nostri atleti con molti piazzamenti di categoria. Molti complimenti a tutti, in particolare a Cristina Rea che ha affrontato la splendida Maratona di Roma, con un ottimo tempo finale.  Sempre grandi le donne della Mondadori!!!

07/3  Placentia Half Marathon: Marani G. 1,18,30. Cillari P. 1,20,40.

14/3  Brescia Marathon: Filippozzi C. 3,20,38.

14/3 Brescia Half Marathon: Cillari P. 1,23,11(4° cat. MM40) Rea M. 1,50,35. Mischiatti A .1,58,51. Mischiatti L. 2,26,08.

14/3 Corrillasi 10KM: Galvani F. 38,01. Testi D. 38,37. Perinelli A. 39,08. Sartori G. 47,50. Spezie M.52,36. Tiziani A. 54,40. Bongiovanni P. 57,12. Marini G. 1,05,28.

21/3 Maratonadiroma: Rea Maria Cristina 3,56,56.  Gasparini P. 5,05,22.

21/3 Palio del Drappo Verde 10 KM (Verona) : Cillari P. 36,30(9 cat M3). Marani G. 36,41(7cat M4). Fasoli N. 37,41. Galvani F. 37,51(2catM6). Testi D. 38,11. Benato E. 38,25. Perinelli A. 38,32. Filippozzi C. 39,18. Rossi F. 42,07. Grando A. 43,03. Rudi D. 43,12. Rizzi R. 43,45(1catM8) Fiori F. 44,11(2catM8). Sartori G. 47,48. Sambugaro G. 48,27(4catM8). Pasetto I. 49,13(6catM8). Amaini G. 51,43(9catM8). Spezie M. 52,00(7catF4). Mischiatti A. 52,03. Tiziani A. 54,42. Bongiovanni P. 56,04(10catF4).  Mischiatti L. 1,03.23.

In questo mese abbiamo un ottimo articolo di Carlo Di Bari. Speriamo che altri lo seguano!

Un saluto a tutti.

AGI Alessandro Grando VR  23/03/2010.

COMPETITIVI