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Maratona di Barcellona 2012

Trasferta spagnola per 3 dei nostri podisti. Si partecipa ad una Maratona che quest’anno ha raggiunto i grandi numeri. Dopo aver veleggiato per anni sui dieci-dodicimila concorrenti, nel 2012 si sono sfiorati i ventimila iscritti. Anche in questa occasione, la grande città ha fatto da cornice stupenda ad un favoloso evento sportivo. L’organizzazione, semplice ma efficace, ha messo in strada più di 19.000 atleti senza particolari problemi. Il percorso interamente cittadino...

... , ha toccato tutti i luoghi più significativi, evitando anonime periferie e zone industriali più o meno degradate: partenza dalla scenografica Placa Espanya dopo aver usato la annessa Fiera come base per tutti i servizi. Si parte ad ondate. Carlo Di Bari è a buon diritto nella griglia dei veloci. Renato ed io, assieme a Virginia, amica di corse e al gruppo di Raldon che abbiamo ritrovato fortunosamente, partiamo qualche minuto dopo tra i battimani degli spettatori (mogli comprese) ed una musica martellante che ci riscaldano in una mattinata (quasi alba) freddina ma soleggiatissima.

Subito costeggiamo la vecchia Arena de Toros trasformata in centro commerciale. Dopo 5 km ecco la zona del famoso Nou Camp, stadio del mitico “Barca”, una vera cittadella del calcio. Continuiamo a correre tra palazzi storici perfettamente tenuti, lungo viali amplissimi. Al 12°km la Gran Via e il Passeig de Gracia. Tra leggeri ma ben percettibili saliscendi ci avviamo al traguardo della Mezza dopo aver passato la Sagrada Familia di Gaudì. Intanto si chiacchiera, si fanno occasionali conoscenze, come spesso accade in gare estere che, davvero, sono belle anche per questo. Al 23° arriva il bel ponte di Calatrava. Proseguiamo in un lungo avanti-indietro sulla  scenografica ed interminabile Avinguda Diagonal, si sale all’andata, si scende al ritorno.

Arriviamo a Placa des Glories sotto la Torre Agbar,  costruzione moderna in vetro e cemento dalla inusuale forma conica. Al 30°siamo in zona Forum, centro-congressi usato al tempo delle Olimpiadi come centro servizi. Cinque o sei km lungo il mare, senza mai vederlo ed entriamo nel Parc de la Ciutadela, lasciato il quale si passa dall’Arc de Trionf, poi in Placa Catalunya vero centro moderno della città. Gli ultimi km sono un tuffo in centro storico a toccare la Cattedrale e le viuzze medievali. Al 40° siamo sotto la colonna che celebra Cristoforo Colombo in zona Port Vell. Ultimi 2 km sulla Parallel e poi arrivo ancora in Placa Catalunya. E’ fatta! Tutti felici e provati dal caldo, scoppiato nel frattempo, e dalle salite. Carlo, arrivato con un tempone, ci ha attesi al traguardo. Ci abbracciamo assieme a Virginia, attardatasi dopo il 26°.

Facciamo una foto con un ragazzo di Roma, incontrato in gara e per caso ritrovato all’arrivo.

Grande giornata, grande gara, grande città! (Come sempre grazie alle mogli, provvide badanti!)

Di Bari C. 3,11,48. (arrivato 1547°).  Rizzi R. 3,48,40. (arrivato 7393°). Grando A.3,56,30. (arrivato 8906°). La nostra amica: Bonfante Virginia 4,03,13 (arrivata 10206°).