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Staffetta della Speranza

Martedì 1 ottobre, avremo ancora i “riflettori” puntati sulla pista d’atletica Nino Mozzo di San Giovanni Lupatoto, con l’arrivo delle scuole di ogni ordine della provincia di Verona, che parteciperanno all’undicesima edizione della Staffetta della Speranza. I ragazzi correranno per portare una speranza ai giovani malati di fibrosi cistica della Bielorussia. L’aiuto a questi sfortunati lo porta ormai da tanti anni l’associazione ALBA capitanata da Pietro Armani che lotta...

... per far sopravvivere, ragazzi il cui destino sembra già compromesso dalla nascita. Da oltre dieci anni questa associazione promuove, insieme al gruppo GSD Mombocar, all’Assessorato allo Sport di San Giovanni Lupatoto e al Centro Sportivo Italiano, una manifestazione sportiva dedicata agli studenti delle elementari, delle medie inferiori e superiori inserita nell’ambito della Lupatotissima.

Un’altra occasione in cui la pista di San Giovanni Lupatoto viene nuovamente invasa da corridori che portano tutti un messaggio di solidarietà, un “respiro di speranza”, come hanno scritto negli scorsi anni in un cartellone alcuni studenti dell’Istituto Lavinia Mondin.

Le scuole che hanno già aderito alla giornata di sport per la solidarietà sono l’Istituto Comprensivo “A. Cesari” di  Castel D’Azzano, guidato dal Prof. Paolo Ambrosi, che porterà 350 studenti; ci sarà ancora Istituto Lavinia Mondin coordinato dal Prof. Roberto Bozzola e dalla prof.ssa Emanuela Pagan.

Tutto il Comitato organizzatore desidera ringraziare le aziende sponsor che hanno consentito lo svolgimento di questa importante iniziativa, la Lupatotina Gas Vendite, Paluani, Pepperone Restaurant, Riso San Marco.

Grazie al Ristorante Pepperone, i ragazzi potranno inoltre vedere da vicino la fiaccola che ha caratterizzato i Giochi Olimpici Invernali di Cortina 1956 e quella che ha acceso il tripode dei Giochi  Olimpici invernali di Torino 2006. proprio quest’anno, il 20 marzo scorso, il Pepperone Restaurant  ha festeggiato le due torce con le campionesse Giuliana Minuzzo e Deborah Compagnoni.

Giuliana Minuzzo, bronzo ad Oslo in discesa libera nel 1952, quattro anni dopo alle Olimpiadi di Cortina 1956, ebbe l’onore di essere la prima donna nella storia dello sci a leggere il giuramento delle Olimpiadi.

Deborah Compagnoni ha vinto ben tre ori olimpici in altrettante Olimpiadi, nel 1992, 1994 e 1998.

Entrambi gli acquisti delle torce da parte del Ristorante Pepperone e della famiglia Zanini hanno contribuito a finanziare importanti progetti umanitari, come “un sogno per il Gaslini” e “Sciare per la vita”.

Sport e Solidarietà formeranno nella Staffetta della Speranza un unico connubio che unirà simbolicamente i giovani veronesi ai piccoli malati bisognosi in Bielorussia. Diffondendo inoltre tra i giovani la pratica sportiva e dell’Atletica in particolare, nei vari Comuni interessati dall’iniziativa, si cercherà di coniugare quindi Sport, Scuola e Solidarietà. Di questo obiettivo, ne è testimonianza lo slogan, coniato per l‘occasione , di “2 Euro per i farmaci salvavita”, al quale rispondono ogni anno con entusiasmo tutti i ragazzi delle Scuole partecipanti, donando appunto 2 Euro ciascuno all’Associazione Onlus Alba - progetto Fibrosi Cistica per la Bielorussia.

Questi giovani potranno raccontare la loro esperienza di aver fatto qualcosa di concreto per i loro coetanei malati, riconoscendo che nella vita uno dei beni più preziosi e non scontati è la salute.

 

Ufficio stampa
GSD Mombocar