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Stralivigno di record per la decima edizione con 1032 iscritti di cui ben 942 finisher.

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Stralivigno 2009 - podio femminile

Passerà agli annali come l’edizione dei record, con oltre mille iscritti ma soprattutto con un podio femminile totalmente tricolore. A farla da padrona l’atleta di casa, se non che punta di diamante della nazionale a sci stretti, Marianna Longa, che ha chiuso la sua gara in 1h 27m 29s. Al seguito, ma con un distacco di 1m 03s la seconda mammina “volante” Valeria Straneo (Runner Team 99 Volpiano), l’alessandrina che domenica scorsa ha vinto, assieme a Tommaso Vaccina...

... - primo degli italiani alla Stralivigno - la 34ma edizione della Biella/Oropa. Terzo gradino invece per la due volte campionessa italiana di maratona Ivana Iozzia che ha fermato il cronometro in 1h 29m 28s. In campo straniero invece quinto posto per la bielorussa Salevich Volha mentre gara non terminata per la keniota Lydia Wacuka Wanjau, rovinosamente caduta intorno al 13° km.

 

In campo maschile l’annunciato duello Italia-Kenia ha visto l’ottava vittoria consecutiva del paese degli altipiani attraverso l’impresa del 25enne Geoffrey Gikuni Ndungu, dominatore anche del traguardo volante posto poco dopo il primo kilometro. La gazzella africana del team Run2gether ha arricchito la sua impresa fermando il cronometro a 1h 10m 07 stabilendo così con il nuovo incredibile record, e a questa decima edizione ce ne sono stati davvero tanti, ottenuto lo scorso anno da Jonathan Koilegei (1h 13m 56s).

La gara dal colore “africano” si è decisa  intorno al 18° km quando il vincitore ha di fatto staccato nettamente i suoi compaesani Elvis Kipruto Maiyo e Wesley Kibet Langat gli unici capaci di impensierirlo veramente. Le speranze italiane erano legate al duo Migidio Bourifa e  Tommaso Vaccina, quest’ultimo all’esordio è riuscito a rimontare nella parte finale della gara aggiudicandosi il 5 posto assoluto (1h 15m 47s) mentre per il bergamasco, campione italiano di maratona, la gara si e fermata al 17° km vittima di un trauma alla caviglia, che ne rallenterà la preparazione per la New York City Marathon del prossimo primo novembre. Da sottolineare il ritorno nel Piccolo Tibet del belga Krijn Van Koolwijk (2° nel 2002) che ha fermato il cronometro a 1h 16m 25s. Infine dopo il 6 posto ottenuto questo inverno alla Sgambeda, che ricordiamo essere la prima FIS Marathon Cup in programma a inizio dicembre, Bruno Carrara ha terminato la sua prestazione all’11° posto. Onore al merito invece per il primo livignasco in gara, Martinelli Gianluigi (ASD Marathon Club Livigno) che dopo aver seguito l’impresa dei suoi “piccoli eredi” durante la Ministralivigno ha onorato l’intero Comitato Organizzatore terminando al 13° posto assoluto.Unica nota stonata la totale assenza dei nord africani capitanati da Said Ribag e dall’ex, ora italiano, Said Boudalia.

Vittoria valtellinese invece nella prova a staffetta maschile con la coppia Roberto Simonelli –Gino Bussu, mentre in quella mista è stata vinta dal duo Luca Gurini–Katja Haller. Chiude il trio delle categorie in gara la staffetta  femminile condotta da Graziella Grignaschi –Ombretta Mistri.

Il trionfo agonistico non oscura quello organizzativo, e tanto meno quello amatoriale grazie anche al successo della prima edizione della gara non competitiva di Nordic Walking che ha schierato al via una ventina di walkers. Per loro l’appuntamento viene confermato anche per il prossimo anno e per gli amanti di questa disciplina ricordiamo la gara “Walking Valtellina” il prossimo 6 settembre a Tirano.
Molte le curiosità di questa decima edizione, che passerà agli annali come quella dei “records”, ma una è degna di nota, l’arrivo in 3h 18s del temerario Giovanni Piccoli, classe 1928.