Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 
Tito Tiberti

Le corse a tappe hanno sempre un fascino particolare, rappresentano un modo integrale di vivere il nostro sport coniugando fatica e agonismo a momenti di godibile umanità: il rapporto continuativo (tre o più giorni) con persone che condividono con noi la passione per la corsa; l'esperienza turistica di un luogo nuovo con relativo arricchimento culturale; la impagabile sensazione del buttarsi sul letto di sera e addormentarsi all'istante stanchi morti ma soddisfatti...

Domenica nel comune di Quarto, cintura urbana di Napoli dal lato dei Campi Flegrei, è andato in scena l'atto conclusivo de “Le Colline di Napoli”, corsa a tappe organizzata dall'associazione RuNaples dell'entusiasta Benni Scarpellino (www.lecollinedinapoli.it). Vi ho già informati sull'andamento delle prime due tappe, nei gradevoli scenari del Parco di Capodimonte e del Lago d'Averno. La terza frazione, 10 km esatti ricavati su strada nel cosiddetto “circuito delle antiche masserie di Quarto”, chiude degnamente il tour partenopeo. All'arrivo nello stadio comunale non ci sono sorprese per la classifica finale: Gloria Marconi (Corradini Rubiera) domina ancora tra le donne mentre io (Tito Tiberti – Atl. Gavardo '90) mi garantisco la vittoria conclusiva tra gli uomini controllando l'avversario più vicino in classifica, Gennaro Varrella (International Security Nola). Per me è un successo importante: mi da morale, aggiunge un “quid” di valore al mio percorso verso una maratona autunnale, mi insegna qualcosa dal punto di vista della gestione dello sforzo e della strategia di gara.

Lungi da me intenti autocelebrativi, voglio tributare il giusto onore agli avversari che si sono dimostrati sempre all'altezza, tanto che ho vinto solo la prima tappa, mente sono stato preceduto nella seconda da Luigi Guidetti (Corradini Rubiera - 4° finale) e nella terza da Paolo Ciappa (Riccardi Milano - 3° finale). Del tenacissimo beneventano Varrella ho già detto, mi spiace che non si sia accaparrato un successo parziale – magari nell'ultima tappa – per festeggiare l'onomastico (San Gennaro) che cadeva proprio nella giornata di domenica coincidendo col curioso fenomeno della liquefazione del sangue del Santo.

Sul podio ho “rubato” il microfono al bravo speaker Carlo Cantales per ringraziare Napoli della stupenda ospitalità e per dichiararmi onorato di condividere un albo d'oro importante con una campionessa come Gloria Marconi. Gloria – oltre che dotata di notevole talento atletico – si è dimostrata una volta di più persona squisita. E' stata una piacevole sorpresa approfondire la conoscenza di un'altra esperta di corse a tappe, la rumena-ferrarese Ana Nanu (GS Gabbi), seconda a Napoli con una tripletta di prestazioni di buonissimo livello (sempre seconda, mai distantissima da Gloria, sempre con larghissimo margine sulla terza, la pur brava Bruna Santelia). Ana è un pozzo di scienza e buonsenso e ha qualcosa da insegnare anche all'atleta più esperto!

Last but not least, in gara c'era anche il fortissimo Marco Calderone (Violettaclub - 5° finale) al rientro dopo un brutto incidente mentre lavorava in campagna. Alla fine si è allenato in compagnia e fa passi verso il pieno recupero della condizione; è stato piacevole conoscerlo e approfittare dei suoi consigli ed aneddoti.

 

I giorni a Napoli sono stati anche cultura e natura: la visita alle Catacombe, le Stufe di Nerone, la cenetta collegiale nei dintorni del Museo Archeologico, Villa Cimbrone a Ravello e la valle delle Ferriere, la costiera amalfitana “on the road”...

Non c'è stato un minuto che non sia valso la pena vivere. Spero di avere la possibilità e la condizione atletica per tornare a Napoli (magari per la rinnovata maratona, a gennaio!); spero di portare tanti appassionati a prendere in considerazione l'idea di correre “Le Colline” nel 2011 e magari di presentarmi in zona Parco di Capodimonte con un bel gruppetto di “polentoni lumbard”!