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L'olimpionico ha provato senza forzare e non ha sentito dolore, ma è ancora presto per sapere se domenica sarà in gara nella maratona. L'allenatore Gigliotti: "Stefano sta facendo di tutto per recuperare e presentarsi al via". Venerdì il test decisivo.

PECHINO, 20 agosto 2008 – Orgoglio, senso del dovere, la consapevolezza di non poter sprecare l’ultima occasione della carriera. C’è tutto questo nel cuore di Stefano Baldini, che questa mattina è tornato a correre dopo l’infortunio (distrazione di primo grado ai flessori della gamba destra) che la scorsa settimana ha addirittura messo in forse la partecipazione dell’olimpionico della maratona alla gara che domenica chiuderà questa edizione dei Giochi.

PROGRAMMA - Baldini ha corso per circa 40 minuti ma senza forzare e quindi sarebbe prematuro lasciarsi andare all’ottimismo in vista di un impegno agonistico di ben altro spessore. Il dolore per l’infortunio patito potrebbe emergere solo con un passo da gara, per questo il maratoneta azzurro proseguirà, nei prossimi giorni, un programma al tempo cauto e forzato per cercare di recuperare almeno l’efficienza fisica, dando per scontato che la forma non potrà comunque essere quella ideale. “Stefano è un atleta serio e soprattutto ha grande serenità – ha spiegato il tecnico di Baldini, Luciano Gigliotti – nonostante questo contrattempo sta facendo di tutto per recuperare e presentarsi al via, ma è presto per sbilanciarsi. Proveremo ancora nei prossimi giorni e venerdì, se non ci saranno intoppi, proveremo la progressione: sarà quello il test decisivo”.

Fonte: Marco Nicolucci - Gazzetta.it